Victoria Ghost, disegnata da Philippe Starck per Kartell, come suggerisce anche il nome, è una sedia dalle linee classiche, con lo schienale arrotondato che rimanda alla forma degli antichi medaglioni, la seduta è lineare e geometrica; è retrò nel design, contemporanea nei materiali utilizzati. E’ infatti realizzata in policarbonato trasparente con un unico stampo ad iniezione; il risultato è una sedia stabile, resistente ad urti ed agenti atmosferici, antigraffio, confortevole e adatta ad ogni ambiente dal più classico al moderno. Victoria è elegante, raffinata, carismatica, ironica, ricercata e classica nella silhouette e moderna nella seduta. La sedia di Kartell si può scegliere nelle versioni trasparente, colorata o glossy; è disponibile in un’unica misura, ma in vari colori ( solidi; rosso opaco, bianco e nero; trasparenti: azzurro, rosa, giallo, verde, arancio, fumè e cristallo) .
25 maggio 2011
23 maggio 2011
SERRALUNGA - MISSJANE
Serralunga è la prima ditta in Italia ad installare nel proprio stabilimento un impianto pilota per il sistema di stampaggio della plastica a rotazione. Il rotazionale è una tecnologia molto innovativa, che consente di produrre oggetti cavi, a "serbatoio" per intenderci. I nuovi vasi sono leggeri e quindi si possono fare grandi, e si possono mettere sui terrazzi senza che incombano con il peso. Dai semplici vasi per piante si è arrivati a questo punto ad una completa reinvenzione, fino ad ottenere oggetti che vivono da se: sculture, dove la funzione di contenere un vegetale diviene quasi accessoria Dove si mettono questi straordinari prodotti? All'esterno, naturalmente: parchi, giardini, cortili, piazze. Ma anche in interni, nelle situazioni dove occorra un segno forte, un punto dove focalizzare la percezione di un ambiente.
MISSJANE
La lampada Miss Jane è caratterizzate dal tipico processo di incisione su un pezzo laccato, ideato e depositato da Serralunga, che conferisce alla lampada un gioco di luci suggestivo e raffinato.
18 maggio 2011
MyAreaDesign.it
MyAreaDesign.it - Ecologia: HABITARE Ovetto
La raccolta differenziata svolge un ruolo prioritario nel sistema di gestione integrata dei rifiuti in quanto consente, da un lato, di ridurne il flusso da avviare allo smaltimento e, dall'altro, di condizionare in maniera positiva l'intero sistema di gestione. Per far si che essi vengano correttamente smaltiti e riciclati è necessario che siano mantenuti divisi a seconda del tipo di materiale di cui sono costituiti. L'Architetto d'interni e designer Gianluca Soldi, da sempre sensibile all'ambiente e alla persona, ha progettato e realizzato un oggetto che servisse alla raccolta domiciliare differenziata al fine di educare la popolazione a smaltire correttamente i rifiuti per poterli, conseguentemente, riciclare.
Componibili di KARTELL - icona del design italiano
by Anna Castelli Ferrieri
Gli elementi componibili sono stati progettati per rispondere a diverse esigenze d’uso e vivere in ogni ambiente della casa: in bagno, camera da letto, cucina o soggiorno. La soluzione progettuale che anima il sistema Componibili è l’elementare e solida sovrapposizione verticale dei singoli pezzi che, tramite semplice incastro, vanno a comporre dei pratici mobili contenitori. Proposti in forma rotonda e quadrata, i Componibili possono poggiare su rotelle. Flessibili, funzionali, pratici, i Componibili sono in produzione da quarant’anni ed hanno ricevuto molti riconoscimenti per la pregnanza ed innovazione del progetto (sono esposti anche al Museum of Modern Art di New York e al Centre George Pompidou di Parigi).
Anna Castelli Ferrieri
Tra le prime donne a laurearsi al Politecnico di Milano, ha attraversato oltre settant’anni di storia dell’architettura e del design italiano. È stata socia di Ignazio Gardella e redattore di Casabella-Continuità con Franco Albini. Nella sua vita ha incrociato personaggi del calibro di Pier Giacomo e Achille Castiglioni, Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Joe Colombo. Eppure per molti Anna Castelli Ferrieri, architetto, docente, e designer per brand come Arflex, Sambonet, Ycami, è soprattutto la signora della plastica: l’art director e progettista che più di ogni altro ha influenzato l’indirizzo dell’italiana Kartell determinandone l’attuale orientamento sperimentale. A partire dal 1966, inizio della storica collaborazione con l’azienda fondata dal marito Giulio Castelli, fino all’uso, negli anni ’70 e ’80, di avanzate tecnologie che hanno trasformato la plastica in un materiale stampabile, plasmabile e espressivo, decretando il successo di un marchio all’avanguardia. Famoso in tutto il mondo per l’ideazione e produzione di oggetti e mobili seriali di grande appeal. Molti i premi ricevuti dalla designer milanese. Tra cui il Compasso d’oro nel 1987 per la sedia sovrapponibile in plastica 4870 di Kartell.
Tra le prime donne a laurearsi al Politecnico di Milano, ha attraversato oltre settant’anni di storia dell’architettura e del design italiano. È stata socia di Ignazio Gardella e redattore di Casabella-Continuità con Franco Albini. Nella sua vita ha incrociato personaggi del calibro di Pier Giacomo e Achille Castiglioni, Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Joe Colombo. Eppure per molti Anna Castelli Ferrieri, architetto, docente, e designer per brand come Arflex, Sambonet, Ycami, è soprattutto la signora della plastica: l’art director e progettista che più di ogni altro ha influenzato l’indirizzo dell’italiana Kartell determinandone l’attuale orientamento sperimentale. A partire dal 1966, inizio della storica collaborazione con l’azienda fondata dal marito Giulio Castelli, fino all’uso, negli anni ’70 e ’80, di avanzate tecnologie che hanno trasformato la plastica in un materiale stampabile, plasmabile e espressivo, decretando il successo di un marchio all’avanguardia. Famoso in tutto il mondo per l’ideazione e produzione di oggetti e mobili seriali di grande appeal. Molti i premi ricevuti dalla designer milanese. Tra cui il Compasso d’oro nel 1987 per la sedia sovrapponibile in plastica 4870 di Kartell.
16 maggio 2011
Nemo, una poltrona come una maschera.. design by Fabio Novembre
Nemo design by Fabio Novembre
Una testa poltrona, quindi, vissuta dall'interno e che, come una maschera, cela e contemporaneamente rivela il suo abitante. Alta fino a proteggere la persona, destinata ad essere usata tanto in esterni quanto in interni, Nemo ha la capacità di trasformare qualsiasi ambiente in una scena teatrale!
SCOPRI LE VARIANTI DISPONIBILI!
13 maggio 2011
POLTRONA PAVO REAL OUTDOOR by Patricia Urquiola
by Patricia Urquiola
Tra le novità Driade al Salone del Mobile di Milano 2011, la versione per esterno della poltrona Pavo Real di Patricia Urquiola, il cui progetto originale – realizzato in midollino – fu presentato nel 2006.
Un progetto nato a partire dalla fascinazione per le grandi poltrone in rattan e midollino diffuse nei paesi del sud-est asiatico, in cui la designer spagnola ha compiuto una raffinata operazione di rivisitazione, dimostrando ancora una volta la sua spiccata sensibilità nei confronti dell’aspetto materico delle superfici e una vera e propria passione per i pattern di derivazione tessile, oltre a un’attenzione particolare per l’artigianalità che spesso interagisce con la produzione industriale degli ‘oggetti’ che disegna. I volumi si dilatano, gli intrecci si raddoppiano, il decoro compare inaspettato e garbatamente gestito per frammenti. Grazie alla resistenza dell’alluminio della struttura e del filo sintetico, la versione Pavo Real per esterni, è la risposta a una specifica richiesta del mercato che vede l’outdoor emergere energicamente tra le tipologie più ambite.
BACSAC - Geniale!
Questa piccola invenzione rende la vita decisamente più facile ai giardinieri di professione e a chi, semplicemente, si cimenta. Se l’estetica di questi nuovi contenitori per piante – sacchi impermeabili e super resistenti – li rende apprezzabili come statici portafiori, il loro valore si apprezza soprattutto in movimento!
I nuovi Bacsac, sono infatti utilissimi per il trasporto di ortaggi e piante di tutte le dimensioni, e preziosi ancor di più per chi coltiva un orto urbano o un giardino sul suo terrazzo.
Ce ne sono di forme varie e di tante dimensioni, possono essere connessi gli uni agli altri, e ripiegati non occupano praticamente spazio!
DRIADE SEDIA MARGUERITE
12 maggio 2011
Kartell sedia MASTERS
KARTELL SEDIA MASTERS
Starck rende omaggio a tre icone del design contemporaneo e dà vita a una fusione di stili per ottenere una “summa stilistica”, la sedia Masters. Rilette in chiave “space-age”, la Serie 7 di Arne Jacobsen, la Tulip Armchair di Eero Saarinen e la Eiffel Chair di Charles Eames si intrecciano in un ibrido accattivante e sinuoso. Sorretta da quattro fusti sottili, la seduta di Masters è ampia e comoda. La particolarità della sedia è naturalmente nello schienale, caratterizzato dai pieni e dai vuoti creati dall’incrocio curvilineo delle tre diverse spalliere, che scendono a con!uire nel perimetro della seduta.
Misure: L 57 cm P 47 cm H 84 cm
Misure: L 57 cm P 47 cm H 84 cm
10 maggio 2011
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